La nostra attività di apicoltura obbistica è iniziata nel 1984, ben presto è diventata una passione che ci ha permesso di osservare le api, di coscerle e carpirne i segreti.
A quell' epoca il nostro scopo era, esclusivamente, produrre miele.
Grazie al miele e alla capacità di osservazione di Giuliano, abbiamo avuto la possibilità di notare quelle caratteristiche morfologiche e comportamentali che, facendo la differenza fra una famiglia e l' altra, diversificavano la produttività e la resistenza a patologie e parassiti.
Come tutti gli apicoltori, combattevamo contro la Varroa destructor, tuttavia non volevamo farlo seguendo la regola del sostegno forzato alle famiglie tramite i trattamenti acaricidi.
Come ci fece notare Giuliano, una forma di vita che ha bisogno dell' uomo per sopravvivere, è una forma di vita destinata ad estinguersi.
In natura sono presenti i parassiti, dalla natura deve venire la cura. I leoni non estinguono le zebre ma ne migliorano la specie, conservano la vigoria delle loro prede, lasciando in vita le più forti e dotate. In natura, il numero dei predatori è in equilibrio con quello delle prede.
Convinti dell' efficacia della selezione naturale, abbiamo ideato e sperimentato un metodo che ci ha permesso di migliorare la vitalità delle famiglie attraverso passaggi graduali.
Il nostro impegno ha portato a risultati significativi: oggi possiamo produrre regine vergini e fattrici testate, derivate, a loro volta, da fattrici testate almeno un anno. Queste sono costituite esclusivamente da regine che hanno dimostrato di essere prolifiche, produttive e di vivere benissimo con la propria famiglia , senza alcun tipo di trattamento contro la Varroa.
Successivamente abbiamo lavorato anche sulla resistenza alle virosi, ottenedo risultati altrettanto significativi.
Buona fortuna a tutti coloro che decideranno di avventurarsi in questa impresa.